Prosegue il successo dell’iniziativa organizzata con il patrocinio di Provincia e Comune, e parte la raccolta delle candidature per la prossima edizione
Parona, 13/4/18 – Settimana scorsa si è conclusa la terza edizione della Scuola di stabilimento di Intals, che ha accolto nella sede di Parona 8 giovani diplomati per un percorso di avviamento professionale che ancora una volta si è rivelato estremamente efficace e proficuo, con massima soddisfazione di tutti coloro che vi hanno preso parte. L’iniziativa consiste in un periodo di 6 mesi in cui giovani neodiplomati del territorio della Lomellina possono mettere alla prova le conoscenze e competenze acquisite a scuola e completare la propria formazione con tutto quello che si può imparare solo quando si mette in pratica concretamente, in un contesto specifico, quanto studiato in aula. E questi 6 mesi nello stabilimento, a quotidiano contatto con gli altri lavoratori dell’azienda e strettamente seguiti dai responsabili dei vari reparti, servono ai ragazzi a sperimentare anche e soprattutto quegli aspetti che vanno oltre le competenze tecniche specifiche: stiamo parlando dell’atteggiamento generale verso il lavoro, del senso di responsabilità, del ragionare per obiettivi, dell’attitudine a lavorare in squadra, del rispetto degli altri sia da un punto di vista gerarchico che umano, delle capacità di comunicare, di condividere e di contribuire a un risultato comune. Insomma tutte quelle situazioni che solo lavorando in una grande organizzazione, magari a forte vocazione internazionale come è Intals, si ha l’opportunità di affrontare.
L’azienda con stabilimento a Parona è una delle più importanti realtà nel settore del recupero e del riciclo dell’alluminio, attività di fondamentale importanza per la difesa dell’ambiente nella logica dell’economia circolare: un oggetto di alluminio, anziché essere eliminato come rifiuto una volta che ha completato il proprio ciclo di vita, può essere recuperato, fuso e trasformato nella materia prima per realizzare nuovi prodotti. In questo modo si eliminano i problemi e i costi sociali, economici e ambientali dello smaltimento dei rifiuti, e si preservano i giacimenti di questo minerale che può essere riciclato invece che ogni volta estratto dalla natura, con ulteriori vantaggi in termini energetici ed ecologici.
Il successo della Scuola di stabilimento si misura non solo dalle dichiarazioni dei partecipanti – sia i giovani diplomati che i tutor aziendali che li hanno seguiti sono rimasti estremamente soddisfatti – ma soprattutto da cosa è avvenuto alla conclusione dei 6 mesi: più della metà dei ragazzi rimarrà in azienda, chi per approfondire per un altro periodo questa esperienza, chi già assunto stabilmente. E a tale proposito è opportuno segnalare che Intals ha assunto nei mesi scorsi altre tre nuove persone, a dimostrazione della propria salute e del desiderio di dare un fattivo contributo alla soluzione del problema dell’occupazione, che è stato proprio l’obiettivo che ha portato alla decisione di fondare la Scuola di stabilimento. L’alto valore sociale e formativo dell’iniziativa è stato subito riconosciuto anche dalla Provincia di Pavia e dal Comune di Parona, che hanno dato il proprio patrocinio fin dal principio.
Intals è già al lavoro per organizzare la quarta edizione della Scuola di stabilimento, che inizierà il prossimo ottobre. Per poter partecipare è necessario essersi diplomati dal 2016 in poi in una scuola professionale per periti chimici, industriali, meccanici, elettrotecnici, aziendali, geometra o ragioneria, e risiedere nelle Province di Pavia, Milano o Novara. Chi desidera candidarsi può contattare direttamente Intals inviando una mail con il curriculum vitae e una propria presentazione all’indirizzo Diese E-Mail-Adresse ist vor Spambots geschützt! Zur Anzeige muss JavaScript eingeschaltet sein!.