Arrivata alla terza edizione, l’iniziativa di formazione è dedicata ai giovani diplomati, con il patrocinio della Provincia di Pavia e del Comune di Parona

Parona, 9/10/17 – Lo scorso 4 ottobre è iniziata la terza edizione della Scuola di stabilimento di Intals, l’iniziativa di formazione che l’azienda di Parona dedica ogni anno ai giovani diplomati della Lomellina. Si tratta di un periodo di sei mesi in cui i partecipanti vivono quotidianamente la vita dello stabilimento, coinvolti in tutte le attività aziendali e affiancati ai responsabili delle varie funzioni, quindi acquisendo rapidamente un’esperienza particolarmente significativa. L’obiettivo è quello di completare in modo concreto e operativo quanto è stato appreso a scuola, in modo da essere velocemente pronti a entrare a pieno titolo nel mondo del lavoro. L’alto valore formativo dell’iniziativa è stato riconosciuto dalla Provincia di Pavia e dal Comune di Parona che hanno concesso il proprio patrocinio.

A questa terza edizione della Scuola di stabilimento partecipano 8 giovani diplomati provenienti da istituti professionali di diversi indirizzi. Ad accoglierli la mattina del 4 ottobre c’era Francesco Millefiori, direttore dello stabilimento di Intals a Parona, che si è soffermato su due aspetti che caratterizzano il percorso che i ragazzi hanno iniziato. Innanzitutto li aspetta un programma ben definito con tappe di crescente difficoltà e responsabilità, che li porterà alla fine dei sei mesi ad aver acquisito tutte le competenze, sia tecniche che manageriali, che li trasformeranno da studenti neodiplomati in giovani professionisti. Quindi un’esperienza di lavoro vero che permetterà loro di imparare sul serio, quanto di più lontano si possa pensare dall’immagine dello “stagista dedicato alle fotocopie”. Il secondo aspetto che Millefiori ha voluto sottolineare è stato quello della passione, che è la parola chiave per descrivere come si lavora in Intals: passione sia per quello che si fa, sia per come lo si fa.

Ma cosa c’entra la passione con uno stabilimento di industria pesante? L’attività di Intals è fondamentale nella tutela dell’ambiente, perché permette di trasformare vecchi oggetti di alluminio nella materia prima con cui se ne potranno costruire di nuovi. Grazie alla caratteristica dell’alluminio di poter essere recuperato e riciclato all’infinito, il ruolo di Intals è quello di coronare gli sforzi di tutti i cittadini che si dedicano alla raccolta differenziata, secondo il modello dell’economia circolare per cui invece di produrre rifiuti dopo aver consumato un prodotto, lo si recupera per trasformarlo nel punto di partenza di un ciclo successivo. Questa modalità di intendere i consumi e l’economia è la più sostenibile, perché preserva l’ambiente non intaccando le risorse naturali per ricavare le materie prime, evita i costi e gli inconvenienti dello smaltimento dei rifiuti, e permette di produrre i nuovi oggetti a costi più bassi, con un vantaggio anche per i consumatori. Si tratta quindi di un’attività decisamente appassionante, perché è il modello dello sviluppo economico del futuro e chi la svolge ha la consapevolezza di dare un contributo fondamentale per un mondo migliore.

Ma in Intals la passione è anche l’ingrediente principale del “come” si lavora tutti i giorni, perché appassionarsi al proprio lavoro, qualunque esso sia, è il vero segreto per farlo bene e con soddisfazione. In Intals tutti sono consapevoli che lo strumento di lavoro più prezioso non sono i forni o i camion, ma le persone, e ogni attività è organizzata in modo da valorizzare al massimo il contributo di tutti e premiare il merito e l’iniziativa, puntando sulla motivazione di ciascun singolo individuo. La Scuola di stabilimento è sicuramente finalizzata a trasmettere competenze tecniche e professionali, ma la cosa più preziosa che può insegnare a questi giovani lavoratori del futuro è come appassionarsi al proprio lavoro.